Paese che vai, ricordo di sé che
trovi.
In inglese, "ricordo di sé" è self-remembering, dal latino membrum, "membro, parte del corpo". L'idea implicita è quella di “rimettere insieme le membra”: nell'inconsapevolezza le parti ("i centri") della macchina umana sono sconnesse, grazie al self-remembering ritrovano unità. Il portoghese lembranca de si è affine.
L’italiano ricordo di sé (equivalente
allo spagnolo recuerdo de si) ha al centro ha il latino cor, "cuore". Siamo dunque di fronte a qualcosa che attiva il cuore, o
perlomeno ne richiede l’uso. Italiani e spagnoli sono gli unici che quando ricordano, usano sempre il cuore.
Il francese rappel de soi contiene
l’idea del fare appello, dell’invocazione o esortazione a se stessi, che può avvenire usando letteralmente parole, come "Sii" o
"Appari".
Il tedesco selbst-erinnerung significa
“andare dentro di sé”, “volgersi al proprio interno"; il croato samo-sjećanje,
"percepire se stessi".
In russo abbiamo pomni sebia.
Leggiamo cosa ne scrive Nicolas de Stjernvall, figlio di Gurdjieff:
“L’espressione russa è quasi intraducibile, se non impiegando una perifrasi,
ossia: «mantieniti sempre vigile, cosciente delle tue azioni e dei tuoi gesti,
controlla le tue pulsioni e i tuoi centri interiori»”. Questa è probabilmente l'espressione usata in origine da Gurdjieff.
“C’è più verità nella filologia che nella filosofia.” (Gurdjieff)
Quando si imbatté nel ricordo di sé, Ouspensky si rese conto di trovarsi "di fronte a qualcosa di interamente nuovo, che scienza e filosofia avevano fin ora trascurato". Ecco forse perché le versioni nelle varie lingue differiscono: mancando riferimenti, i primi traduttori del Sistema avranno fatto appello a ciò che vi sentivano di più vicino, attraverso le loro varie sensibilità (i loro diversi "tipi di corpo").
D'altra parte, il ricordo di sé è
uno stato oltre le parole e dunque intraducibile. Cervantes disse che una
traduzione è simile al retro di un arazzo: ma in questo caso, qual è il
davanti?
Più non si va, se pria non morde,
anime sante, il foco: intrate in esso,
ed al cantar di là non siate sorde.
Nessun commento:
Posta un commento