venerdì 17 aprile 2015

Castaneda e W.P. Patterson


William Patrick Patterson è noto al pubblico italiano come autore di Gurdjieff e le donne della cordata, un libro interessante soprattutto per gli studenti di Quarta Via. Un altro libro di Patterson, non ancora tradotto in italiano, è The Life and Teachings of Carlos Castaneda, che esplora i rapporti tra Carlos Castaneda e la Quarta Via. In Rete l’opera si trova descritta come la più completa sull’argomento.

La tesi dell’autore, che l’opera di Castaneda derivi almeno in parte dagli insegnamenti di Gurdjieff, non convince del tutto. Le analogie non sono tali da sciogliere ogni dubbio e un episodio come la partecipazione di Castaneda a un seminario di Movimenti di Gurdjieff (un weekend del 1971) non appare risolutivo. Ugualmente non determinante è la presunta provenienza dalla Quarta Via di una delle “streghe” della sua cerchia, Carol Tiggs. L’idea-base, che Castaneda avrebbe chiamato in altro modo ciò che era stato detto da Gurdjieff (“La mente reale è il centro intellettuale superiore”, “L’Aquila è la luna”, “L’Intento è lo sviluppo della vera volontà” ecc.), potrebbe applicarsi ad altre filosofie, come quella buddhista, con gli stessi risultati.

Qua e là c’è qualche omissione o dimenticanza. A esempio, non viene detto che Castaneda riconosceva tranquillamente di aver frequentato vari insegnanti negli anni Settanta, senza però trovarne nessuno di proprio gradimento. Nella cronologia finale, tra le tante interviste, manca quella concessa al Corriere della Sera nel 1997 e i rapporti con Fellini furono più ricchi e complessi di quelli che Patterson mostra di conoscere.

Un limite di Patterson è poi nelle fonti. Queste sono soprattutto ex studenti di Castaneda o comunque persone dall'atteggiamento negativo verso quest’ultimo. Da studioso qual è, Patterson non può ignorare che l’iniziatore della tradizione di cui fa parte, Georges Gurdjieff, fu e continua a essere oggetto di negatività. Non sembra però che egli abbia mai presentato il Maestro armeno esclusivamente attraverso Guenon, Pauwels o altre fonti negative. Singolare, dunque, che tale trattamento venga riservato a Castaneda. 

In realtà, l'uso di due pesi e due misure in campo spirituale non è una novità. Quando un Maestro viene attaccato, i suoi discepoli tendono a riprodurre gli stessi attacchi verso altri Maestri. Già i cristiani dei primi secoli da perseguitati si trasformarono velocemente in persecutori. William Patrick Patterson sembra un autore valido quando parla di ciò che gli compete, ma allorché esce dal piccolo gruppo di cui fa parte, rischia di non essere altrettanto interessante.

Ed elli a me: Questa montagna è tale,
che sempre al cominciar di sotto è grave;
e quan'om più va sù, e men fa male.

Nessun commento:

Posta un commento