martedì 5 maggio 2015

Cento e un articolo


La poesia di ieri, "Pomposa", è stata il centesimo articolo di questo blog. È l’occasione per un bilancio e una domanda: perché continuare a pubblicare sei articoli a settimana?

Una possibile risposta: perché così mi complico la vita, e complicarsi la vita è una parte importante, anche se non sufficiente, dell’essere più svegli.

Gurdjieff ha detto: “Se non ridate immediatamente ciò che avete ricevuto, non riceverete più niente”. Questo Diario on-line è un modo di ridare qualcosa.

Mi piace ricordare anche le parole di un’insegnante di yoga, Manuela Borri Renosto: “Comincio ogni lezione con un canto di ringraziamento, perché voi siete i miei maestri. In questo momento, voi avete un solo maestro davanti a voi, cioè io: io ne ho dieci, tutti voi”. In un certo senso, farsi leggere da tutti è imparare da tutti, perché bisogna stare più attenti a cosa si scrive. Si cerca di dire cose interessanti, che noi stessi vorremmo leggere. A questo proposito, il blog si è rivelato un utile strumento di studio: ha spinto a fare ricerche e approfondimenti che più di una volta sono sfociati in scoperte interessanti.

C’è un sapore di Quarta Via, in questo super-sforzo improvvisato il pomeriggio del 1 gennaio, con scadenza programmata il 31 dicembre. Più di una volta ho verificato che quando mi sembra di non riuscire a svolgere tutti i miei impegni, la soluzione è aggiungere intenzionalmente un lavoro in più. Paradossalmente, questo aiuta a portare a termine tutti gli scopi. A volte, "il lavoro in più" è stato proprio l'articolo per questo blog.

Il senso segreto di un attrito è sviluppare una presenza più salda, più forte. Il Lavoro con Gurdjieff è “Lavoro duro che non diventa mai più facile”. Come mi ha scritto l’ispiratore di questo blog, lo studente di Quarta Via Lee Van Laer, l’ottava di un blog quotidiano è senz’altro utile per il Lavoro, sia nel breve che nel lungo termine. Dunque, andiamo avanti.

Così la neve al sol si dissigilla;
così al vento nelle foglie levi
si perdea la sentenza di Sibilla.

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