"Pavimento instabile - Tenere per mano i bambini"
Non so voi
ma io un bambino
lo tengo sempre per mano
Mi guida tra i monumenti
Prende corpo dal mio respiro
Nasce tra le gambe
mentre cammino
Accanto a lui
Gli oggetti non mi derubano
Guardare non mi impoverisce
Gli occhi si muovono come mossi da fili
Un padrone li tiene
Lo sguardo
non è qualcosa di me
che perdo nell'altro
ma una corda che lancio all'esterno
tenuta saldamente per un capo
(Prima la gettavo fuori tutta
Vivevo fuori di me
Inconcludente inconsistente sterile
Tornare indietro era impossibile)
Con lui posso chiudere gli occhi
Tirare le reti arriva
oppure
lasciare che qualcuno giochi con l'altro capo
Tornato a casa
il bambino mi manca
Finiti i palazzi
è rimasto là
(2003)
Tratto t'ho qui con ingegno e con arte;
lo tuo piacere omai prendi per duce;
fuor se' de l'erte vie, fuor se' de l'arte.
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