Non sono solo i fratelli D’Anna ad avere unito Quarta Via e scienze dell’Economia: negli anni Cinquanta, Leonardo da Vinci MacLaren (detto Leon) lo
aveva già fatto. Tra la ESE (European School of Economics) dei primi e la SES (School
of Economic Science) del secondo, le differenze sono però sostanziali: nel primo
caso, l’incontro con l’Insegnamento sembra aver preceduto la fondazione della
Scuola, nel secondo si è verificato l’opposto; nella ESE i riferimenti
alla Quarta Via non sono dichiarati, nella SES sì.
Leon MacLaren (1910-1994) si imbatté nella Quarta Via nel
1953 attraverso il dottor Francis Roles, che aveva assunto la guida
dei gruppi di Ouspensky dopo la morte di quest’ultimo. A MacLaren sembrò di
ritrovare in forma filosofica gli stessi principi di Economica che era andato formulando nel tempo, e da quell’anno la SES si arricchì di un corso
di filosofia comprensivo di Quarta Via.
In italiano, si possono trovare tracce di questa storia nel
libro di Joyce Collin-Smith Nessun uomo è un maestro; in inglese, vi sono The Power Within
di Dorine Tolley e Leon MacLaren – Memories and Tributes. Il secondo è un'antologia di ricordi degli
studenti SES, che in più punti richiama opere analoghe di studenti
gurdjieffiani (gli esercizi, gli shock, gli aneddoti ecc.); il primo è una
biografia scritta dalla sua segretaria.
Anche la SES ha avuto la sua Prieuré: la vasta proprietà
agricola di Stanhill Court, dove oltre a studiare le materie universitarie, gli
studenti praticavano lavoro fisico intenso accompagnato da ricordo di sé, esercizio
dello Stop, danze di Gurdjieff.
Alla fine degli anni Cinquanta, Francis Roles viene a parlare agli
studenti della SES e comunica: l’Insegnamento è rancido, urge rinnovarlo. Leon MacLaren è d’accordo
ed entrambi si mettono alla ricerca di una tecnica per rianimarlo. Ouspensky aveva
detto a Roles che al Sistema mancava qualcosa, che forse si trovava in India. Sulla
base di questa labile indicazione, Roles e MacLaren si volgono a Oriente e
trovano nuovi Maestri: prima Maharishi Mahesh Yogi, poi Shantananda Saraswati. Negli
stessi anni in cui Bennett traghettava parte degli ex studenti di Gurdjieff
verso Subud e il sufismo, Roles e MacLaren portano gli ex studenti di Ouspensky
verso l’induismo. Come Bennett, erano convinti di aver trovato le origini del
Sistema.
La SES si arricchisce di nuovi corsi: sanscrito e
letteratura vedica. È senz’altro una scuola di Economia un po’ particolare:
oltre a ritiri di meditazione, offre corsi su Shakespeare, platonismo e Rinascimento. In pieni anni Sessanta, agli studenti è richiesto un
abbigliamento vittoriano: divisa e gonne lunghe. La cura degli ambienti è
affidata agli studenti stessi: il livello di decoro fu definito superiore a quello della Royal Military Academy. Leon MacLaren
esigeva gli standard più elevati in ogni cosa, perché nella bellezza si
riverberava “il Bene platonico in sé” e perché in tal modo gli studenti
ricevevano una formazione non solo teorica, ma anche pratica.
Oggi l’idea di “servizio”
gode di cattiva reputazione, e questo è un peccato. Quando viene fatto nel modo
giusto, il servizio è una cosa meravigliosa. Esso fluisce dall’alto verso il
basso. L’opinione comune secondo cui il servitore sia subordinato è
sbagliata. La verità è l’opposto: egli è un maestro. Leon MacLaren
L’educazione alla manualità, per questi studenti di
Economia, proseguiva nelle Scuole di Arte, di Musica e di Calligrafia, tutte
branche della SES. MacLaren sembrava sempre in prima linea: “sapeva tutto di come si pulisce una casa, anche se nessuno l’aveva mai visto chino a
lavare un pavimento” e “la disciplina che chiedeva agli altri si basava sempre
sul suo esempio”, ricorda Tolley.
Imporre disciplina
provoca tensioni, ma non imporla causa letargia e stagnazione. Leon
MacLaren
Negli anni Ottanta, Leon MacLaren fu accusato di aver creato
una setta e non una scuola di Economia. La sua risposta fu il silenzio e, dopo
qualche articolo scandalistico, la bufera cessò. Dopo la sua morte si sono avuti altri attacchi, ma la Scuola permane attiva a ottanta anni dalla fondazione.
Benché negli ultimi anni MacLaren e la SES facessero sempre
più riferimento a Shantananda Saraswati e l’induismo, il contributo della
Quarta Via a questo percorso fu grande e imprescindibile, come riconosce Dorine
Tolley: non a caso a fine libro ella fornisce una bibliografia composta per
buona parte dai testi classici di Quarta Via.
La gente insegue sempre un'attività o un'altra. Questo non può essere evitato. Ma il lavoro si trova nella direzione opposta. Il potere di un uomo o una donna, e l'effetto che ha sul mondo, dipendono interamente dal grado di penetrazione e dal livello di quiete interiore. Ciò si applica a tutte le vie ... Non sottovalutate il vostro potere interiore, ma sforzatevi di trovarlo. Leon MacLaren
La gente insegue sempre un'attività o un'altra. Questo non può essere evitato. Ma il lavoro si trova nella direzione opposta. Il potere di un uomo o una donna, e l'effetto che ha sul mondo, dipendono interamente dal grado di penetrazione e dal livello di quiete interiore. Ciò si applica a tutte le vie ... Non sottovalutate il vostro potere interiore, ma sforzatevi di trovarlo. Leon MacLaren
Ciò ch’io vedeva mi sembiava un riso
dell’universo; per che mia ebbrezza
intrava per l’udire e per lo viso.
Nessun commento:
Posta un commento