Per delle ore intere rimanevo in piedi, immobile, le mani
incrociate sul petto all'altezza del plesso solare. Mia madre si allarmava
spesso nel vedermi così ferma e come in estasi. Ma io cercavo. E finii per
scoprire la sorgente centrale di ogni movimento, il focolare della potenza
motrice, l'unità dalla quale nascono i diversi movimenti, lo specchio di visione
dal quale sorge, creata, la danza. (Isadora Duncan)
Se la musica soltanto stimolasse la danza, a che servirebbero le parole degli insegnanti? Anche un discorso ben fatto, una metafora emozionante o una voce piena di poesia provocano la danza.
Più siamo attenti, più siamo capaci di danzare. La danza è il canto dell'attenzione, la nutre e se ne nutre. Anche un non udente può danzare. E se la danza prevede un partner (udente)? Nulla di più semplice: si lascia che anche per lui la sordità si trasformi in un problema, ovvero un'opportunità.
Ciò ch’io vedeva mi sembiava un riso
dell’universo; per che mia ebbrezza
intrava per l’udire e per lo viso.
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