lunedì 21 dicembre 2015

I lunedì della poesia - Santo Stefano Rotondo


"Pavimento instabile - Tenere per mano i bambini"
Non so voi
      ma io un bambino 
lo tengo sempre per mano
Mi guida tra i monumenti
Prende corpo dal mio respiro
             Nasce tra le gambe 
             mentre cammino

Accanto a lui
Gli oggetti non mi derubano
Guardare non mi impoverisce
   Gli occhi si muovono come mossi da fili
Un padrone li tiene
Lo sguardo
non è qualcosa di me
che perdo nell'altro
ma una corda che lancio all'esterno
tenuta saldamente per un capo
      (Prima la gettavo fuori tutta
          Vivevo fuori di me
Inconcludente    inconsistente    sterile
     Tornare indietro era impossibile)

Con lui posso chiudere gli occhi
Tirare le reti arriva 
      oppure
lasciare che qualcuno giochi con l'altro capo

Tornato a casa
il bambino mi manca
       Finiti i palazzi
       è rimasto là

(2003)

Tratto t'ho qui con ingegno e con arte;
lo tuo piacere omai prendi per duce;
fuor se' de l'erte vie, fuor se' de l'arte.

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