Non tutta alle cure del quotidiano
ti cedi: qualcosa avanzi, lo serbi
per scintillii prossimi – giungeranno,
lo sai, già sono qui – Mi piaci,
la tua continenza parla dell’estasi
che è stata, che sarà – una figura
magnetica, più grande ti avvolge
Dentro il riserbo il cuore ampio
annota, registra, mette da parte:
semi di una gioia non solo tua,
di chi ti sarà vicino, sostegno
ai tuoi cari – i giorni che su noi piegano
una fame sempre insaziabile
risparmiano in te sola qualcosa:
profonda è l’acqua dei tuoi occhi.
ti cedi: qualcosa avanzi, lo serbi
per scintillii prossimi – giungeranno,
lo sai, già sono qui – Mi piaci,
la tua continenza parla dell’estasi
che è stata, che sarà – una figura
magnetica, più grande ti avvolge
Dentro il riserbo il cuore ampio
annota, registra, mette da parte:
semi di una gioia non solo tua,
di chi ti sarà vicino, sostegno
ai tuoi cari – i giorni che su noi piegano
una fame sempre insaziabile
risparmiano in te sola qualcosa:
profonda è l’acqua dei tuoi occhi.
Poi pinse l'uscio a la porta sacrata,
dicendo: “Intrate, ma facciovi accorti
che di fuor torna chi 'ndietro si guata”.
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